A PROPOSITO DI BIODINAMICA

A PROPOSITO DI BIODINAMICA

08/07/2023

CPO FULFORD DO OSTEOPATIA TRADIZIONALE BIODINAMICA

Incontri formativi sull’approccio Biodinamico in Osteopatia, una successione di 12 eventi in 4 anni, sulla Wholeness della Biodinamica in Osteopatia, che contiene anche gli aspetti pediatrici e altre specialità secondo il lascito tradizionale dei Dottori Fulford, Wales, Arbuckle, Sutherland, Jealous.

21/09/2022

Il termine “biodinamica”, attualmente merita e richiama una particolare attenzione, per quanto concerne l’attribuzione che se né dà in Osteopatia Tradizionale al momento attuale.

La parola ‘Biodinamica’ andrebbe intesa sia come aggettivo che sostantivo, con un animo altruistico, dal pensiero al volere la Salute per il paziente; e oggettivamente, un  pensare osteopatico che deve diventare realtà vivente.
Tenteremo di spiegare il perché:

La parola fa capolino, (per la prima volta, nella comunità osteopatica) come insegnamento tradizionale e orale in alcuni scritti di Rollin Becker DO, e in altri gruppi di ricerca indipendente intorno agli anni ‘60/70 del secolo scorso.

Appare però subito evidente, all’esame della documentazione disponibile, che negli intenti di Sutherland, Fulford, Edna Lay, Tom Schooley, Anne Wales e di tutti gli altri membri della SCTF che nessuno di essi puntava alla formazione di una corrente biodinamica separata del pensiero e della pratica osteopatica.

Il termine e il contenuto della Biodinamica devono tutto alla filosofia Steineriana, al pensiero di Swedenborg, e alla corrente mistica rosicruciana, cosi come sapientemente interpretata dal Dr Rudolf Steiner,  perché essa riassume concettualmente e nella pratica il Dinamismo Vitale ed evolutivo, anche in senso più ampio e cosmologico, della Totalità.

Senza alcuna eccezione, gli appartenenti al gruppo di studio di Sutherland interpretavano lo spirito di ricerca di A.T.Still, con un senso di comunione e unità ; nessuna divisione, nessun frazionamento in Osteopatie varie, strutturali, viscerali o ‘biodinamiche’, ma una unità di interpretazione e Servizio al paziente consapevole delle forze di Pensiero, Sentimento e Volontà  che lo plasmano e lo sostengono.

La maggior parte di questi concetti, erano già presenti negli scritti di Still, Sutherland e Fulford, producendo considerazioni e ampliamenti della medicina contemporanea, assolutamente in linea con quanto sul suolo europeo di inizio ‘900 iniziava a farsi strada grazie agli sforzi di Rudolf Steiner, Ita Wegman, Lili Kolisko  ecc. Attualmente occorre lo sforzo di superare la barriera linguistica e temporale che apparentemente ci separa da quelle persone, per scoprire che il “tesoro”  di conoscenza era disponibile, nelle parole e nei fatti già allora.

Alla fonte della Medicina Osteopatia del momento, dobbiamo ricordare, (e assumere l’impegno in questo senso), che è vera , la sola e profonda intuizione delle Leggi Naturali ricevuta, e beneficamente sostenuta da A.Taylor Still.” un grande benefattore dell’umanità” (THE LENGTHENING SHADOW OF A.T.STILL, by ARTHUR GRANT HILDRETH DO), e in medesima misura lo stravolgente impulso di rinnovamento introdotto in tutti i campi dello scibile umano da R.Steiner, soprattutto nel cogliere e delineare magistralmente la vera costituzione dell’essere umano.

Ad un ricercatore attento, o quanto meno al praticante che voglia cogliere in pieno le origini e il pensiero che sottendono alla propria professione, per potersi orientare nel poliedrico mondo delle esperienze formative, conviene sempre rifarsi alle fonti Originali, ispirarsi a persone libere come Zachary Comeaux, Paul Lee , Jim Jeaolus e altri come loro, che si fanno portatori della Tradizione dell’Osteopatia, in maniera vivente , integrando nella loro pratica tutto ciò che l’esperienza ha portato loro, purchè compatibile con gli insegnamenti originali e in maniera equanime, nella quiete e Silenzio perseguibili mediante gli insegnamenti Antroposofici.

Ben vengano coloro che con vari formati: gruppi di studio (vedi il modello biodinamico di Jim Jealous , che ha il merito di aver rinnovato interessi in questo senso), incontri e conferenze e quant’altro, ci stimolano al recupero delle origini, purchè ciò non diventi occasione di accampare divisioni e presunte proprietà di pensiero.

Il Dinamismo della Vita (BIOS DYNAMYS), è di tutta l’Osteopatia una e indivisibile, non è un gradino superiore da cui osservare con compatimento il collega che propone “ancora” una tecnica ad alta velocità od una inibizione viscerale (come se fossero strumenti obsoleti), ma è un’ attitudine, uno Spirito ed un pensiero che ci uniforma in quel sentiero di Salute e Servizio voluto amorevolmente da A.T.Still.

mayyourpathbeblessed

 

Collegio di Perfezionamento in Osteopatia


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